PARITZKI & LIANI ARCHITECTS
La ricerca spaziale che si svolge nel nostro ufficio e’ l’incontro fra le molteplici relazioni dell’ architettura con il suo contesto ambientale (luogo/natura).
Una ricerca sulle formazioni architettoniche capaci di espandere o migliorare le possibilita’ percettive del fruitore. Tutto conta nella topografia di un luogo, negli accidenti di un percorso, nelle viste piu’ nascoste, l’abitante e il luogo sono coinvolti in un comune dimensione, ‘nel tutto indistinto’ nel quale sono immersi.
Il ritorno alle forme semplici, non intese pero’ come espressione di una vacua autoreferenzialita’ (come si puo’ vedere del glossy minimalism contemporaneo) e l’uso di diagrammi che provengono dalla complessita’ parametrica, sono qui solo degli strumenti usati per lo sviluppo di luoghi, segnati, modellati dal punto di vista dei futuri fruitori.
In questo senso il locus dell’architettura non si identifica solamente con il terreno, la superficie e l’aria, ma queste componenti naturali sono investigate attraverso ‘gravitas’, peso, movimento, ‘stasis’, distanza, prossimita’, ricomponendo un labirinto di articolazioni e concatenamenti plastici impliciti sia nelle tecniche materiali, che percettive e compositive.